"Mater Urbis" Progetto Miniguide

  

Il progetto Miniguide, ormai ventennale, ha rappresentato un’attività innovativa nel nostro Istituto e nel territorio di Albano Laziale, conducendo le nostre alunne e i nostri alunni alla scoperta, all’apprezzamento e quindi al rispetto dell’immenso patrimonio archeologico che il Circuito della Seconda Legione Partica Severiana rappresenta.

“Ad Albano come a Roma”, titolo della prima monografia realizzata, è stato il leitmotiv che ha accompagnato la conoscenza dei monumenti, dei gioielli di ingegneria, di architettura e di arte che la nostra città custodisce: Porta Pretoria, le Terme dette di Cellomaio, le Terme piccole, ora Chiesa della Rotonda, i Cisternoni, l’Anfiteatro.

Una conoscenza che ha generato stupore e curiosità intellettuale nelle ragazze e nei ragazzi, che spesso ignoravano anche l’esistenza di queste costruzioni, che è stata sempre fondata sul rigore scientifico, anche grazie al supporto negli anni sia degli esperti del Museo civico di Albano che del Museo diocesano, che ha consentito l’apprendimento non solo del pensiero politico sviluppatosi nell’epoca imperiale, ma anche delle tecniche costruttive adottate dai romani e ha fornito alle miniguide la capacità di gustare con cognizione lo stesso tipo di edificazioni che la civiltà romana ha lasciato quale segno della sua presenza non solo a Roma, ma su tutto il territorio nazionale ed oltre.

Dalla conoscenza alla competenza: le miniguide,annualmente, hanno guidato i loro colleghi delle classi quinte del nostro Istituto e delle scuole primarie del territorio che hanno aderito all’iniziativa, nella visita del Circuito della Seconda Legione Partica, sapendo trasmettere non solo quanto appreso, ma anche l’orgoglio per quanto la nostra città possiede, la meraviglia di fronte alla bellezza e all’unicità dei monumenti, con un senso di appartenenza al territorio che è alla base di una consapevole cittadinanza attiva.

Nel corso degli anni il Progetto ha risposto alle mutate esigenze delle alunne e degli alunni e alle loro inclinazioni personali, attivando anche un laboratorio digitale, un laboratorio artistico e manifatturiero.