Per approfondimenti

In questa sezione vengo inseriti i documenti della scuola e i collegamenti a materiali esterni da consultare e a cui fare riferimento.

La figura del Referente alla prevenzione e al contrasto del Bullismo e Cyberbullismo di Istituto
In ottemperanza a quanto richiesto dal MIUR, con Nota n. 964 del 24 febbraio 2017 indirizzata agli UU.SS.RR. e successiva Nota n. 10337 del 28 aprile 2017 dell’USR del Lazio, recanti indicazioni per la nomina di docenti referenti per le attività di prevenzione e contrasto del bullismo e cyberbullismo presso ciascuna istituzione scolastica e, inoltre, con l’entrata in vigore della Legge n. 71 del 29 maggio 2017 “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”, il Collegio Docenti del 14 settembre 2017, su proposta della Dirigente Scolastica Prof.ssa Maria Lea Eliseo, deliberava all’unanimità l’incarico al referente alla prevenzione e al contrasto del bullismo e cyberbullismo di Istituto.
La Legge 71/2017, che si presenta con un approccio inclusivo invitando diversi soggetti a sviluppare una progettualità volta alla prevenzione e al contrasto del cyberbullismo, secondo una prospettiva di intervento educativo e mai punitivo, rappresenta il primo strumento normativo specificamente dedicato alla prevenzione e al contrasto di un fenomeno ampiamente diffuso nelle scuole (e non solo), che sono dunque chiamate ad attivare strategie di prevenzione e sensibilizzazione nei confronti degli studenti e dei loro genitori.

Nello specifico il referente è chiamato a svolgere, in sintesi, i seguenti compiti:

  • stimolare la riflessione tra discenti, personale della scuola e famiglie per la prevenzione dei fenomeni di bullismo e di cyberbullismo;
  • organizzare interventi mirati che coinvolgano la comunità scolastica;
  • seguire i percorsi di formazione inerenti al proprio incarico, garantendo la più ampia “disseminazione” del Know how acquisito.

Ai docenti referenti, così come ai dirigenti scolastici, non sono quindi attribuite nuove responsabilità o ulteriori compiti, se non quelli di raccogliere e diffondere le buone pratiche educative, organizzative e azioni di monitoraggio, favorendo così l’elaborazione di un modello di e-policy d’istituto.
La Legge 107, declinando dal Piano Nazionale Scuola Digitale, ha introdotto, tra gli obiettivi formativi prioritari, lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, finalizzato anche a un utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media.
Le studentesse e gli studenti devono essere sensibilizzati ad un uso responsabile della Rete e resi capaci di gestire le relazioni digitali in ambienti non protetti. Ed è per questo che diventa indispensabile la maturazione della consapevolezza che Internet può diventare, se non usata in maniera opportuna, una pericolosa forma di dipendenza. Compito della Scuola è anche quello di favorire l’acquisizione delle competenze necessarie all’esercizio di una cittadinanza digitale consapevole. Responsabilizzare le alunne e gli alunni significa, quindi, mettere in atto interventi formativi, informativi e partecipativi.

Il Docente referente dell’Istituto per la prevenzione e contrasto del bullismo e cyberbullismo è:
Prof. Fabrizio Profico f.profico@istitutocomprensivoalbano.edu.it