Action Cinema: Primo Incontro

ACTION CINEMA, L’INCONTRO CON ALESSANDRO BERNABUCCI: TANTI CONCETTI DA RICORDARE

Ciak si gira

Tanti sono gli argomenti trattati nel primo incontro del progetto Action Cinema, tenuto da Alessandro Bernabucci (sceneggiatore di Alfredino – una storia italiana). Dalla scrittura alle dinamiche che governano produzione e distribuzione, i docenti hanno avuto modo di comprendere tutte le fasi racchiuse all’interno dell’iter di un film.

Bernabucci ha trattato, in primo luogo, la fase di pre – produzione dell’opera cinematografica, soffermandosi sulla scrittura del soggetto fino ad arrivare all’acquisizione dei diritti. Non sono mancati termini tecnici di fondamentale conoscenza per chi lavora nel settore, come l’opzione dei diritti o la differenza tra speculative script (sceneggiatura scritta in proprio) e OWA script (sceneggiatura commissionata).

Il discorso si è poi spostato su altri aspetti tecnici della filiera cinematografica, come la ricerca dei finanziamenti, il funzionamento delle co – produzioni, la distribuzione e il minimo garantito. Per ognuno di questi temi, Bernabucci ha fornito spiegazioni esaustive ai docenti presenti all’incontro, spiegando nel dettaglio ogni loro sfaccettatura. Tanti sono stati i riferimenti alla recente opera dello sceneggiatore, Alfredino – una storia italiana, utili per far comprendere al meglio il funzionamento delle dinamiche dell’iter cinematografico.

La gestione del budget a disposizione di un film è stato un ulteriore discorso ampiamente approfondito durante l’incontro. Bernabucci ha infatti trattato dei costi sopra e sotto la linea, ma anche del processo di location scouting, dell’organizzazione delle riprese e dello spoglio della sceneggiatura. Non sono mancati riferimenti alle Film Commssion, preziose associazioni su base regionale che si occupano di fornire finanziamenti alle opere audiovisive.

Un’ampia parte dell’incontro è stata dedicata all’analisi delle varie professioni che intervengono sul set. Dal regista al direttore della fotografia, passando per ruoli cruciali come la segretaria di edizione o il runner, Bernabucci ha fornito ai docenti un’approfondita spiegazione dei compiti di ogni professione, appartenenti a troupe cinematografiche spesso composte da 80-100 persone.

Non sono ovviamente mancati riferimenti ad altri prodotti del settore cinematografico, utili per ampliare le spiegazioni dell’esperto. Importante la citazione di Se succede qualcosa vi voglio bene, emozionante cortometraggio di Will McCormack oppure il riferimento a Lost in La Mancha, lungometraggio di Keith Fulton e Louis Pepe utile a raccontare le tante difficoltà che un regista può incontrare sul set.

L’ultima parte dell’incontro, infine, si è focalizzata sul look fotografico di un film, con riferimenti al moodboard e all’utilità di siti come Shotdeck.com. Sotto la lente di ingrandimento anche l’importanza del cinema digitale e di come questo abbia modificato i linguaggi e i processi del settore. Non sono mancati, inoltre, parallelismi tra la realtà cinematografica italiana e quella americana, dove, in quest’ultimo caso, viene data molta più importanza, rispetto al contesto italiano, a fasi come la pre – produzione del film e, in generale, alla sua preparazione creativa.

Il prossimo appuntamento con Action Cinema e con Alessandro Bernabucci è a venerdì 10 febbraio.

Luca Fabbri