Educazione alla legalità

Tipologia

Altro

Anno

2023/2024

Descrizione

• 1° intervento (2 ore): Presentazione dei volontari e breve storia dell’associazione Libera
  • BRAINSTORMING: Che parola vi viene in mente se pensate alla mafia? (Distribuzione post-it e lettura)
  • Dibattito collettivo e spiegazione del fenomeno mafioso e cosa fa la mafia
  • Lo stereotipo del mafioso - Attività per capire quale immagine gli studenti e le studentesse hanno del mafioso. 
    Si scrivono sulla lavagna alcuni titoli e si completano con il loro aiuto.
    Se io fossi un mafioso:
    1) La mia casa
    2) I miei vestiti
    3) Il mio comportamento 
  • Completata questa parte si cerca di capire da dove i ragazzi hanno preso queste informazioni (serie tv, scuola, telegiornali?).
    Siamo sicuri che siano immagini veritiere che rappresentano TUTTI i mafiosi?
    Si aggiungono due punti alla lista dei titoli:
    4) Le mie attività criminali
    5) I miei nemici
  • A partire da quest’ultimo punto si chiede ai ragazzi: se fossi un mafioso, contro chi userei la mia
    forza?
• 2° intervento (2 ore): le vittime innocenti di mafia 
  - Chi sono?
  - In che senso “vittime innocenti”?
  - Avete conosciuto vittime o familiari di vittime di persona?
  - Oppure avete sentito il nome di qualche vittima nota?
  - Esempio Falcone e Borsellino: chi erano?
  - Sono stati eroi o hanno fatto solo il loro dovere?
  - Ognuno di noi, come loro può fare il proprio dovere nel suo piccolo (esempi)
  - Ci sono anche altre storie MENO NOTE che meritano di essere ricordate.
• 3° intervento:  Giornata conclusiva da svolgersi a Roma il 21 marzo 2024: Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie (intera mattinata – 6h)
  La partecipazione alla giornata conclusiva è prevista per quattro classi terze, una rappresentanza per ogni plesso (Virgilio, Enea, Vascarelle e Cellomaio).

Stato

In corso

Inizio

2023-09-13

Fine

2024-06-30

Obiettivi

• Trasmettere valori e modelli culturali di contrasto alle mafie e agli atteggiamenti malavitosi.
• Formare cittadini responsabili e preparati all’osservanza delle norme che regolano una corretta convivenza civile.
• Riconoscere i principi sanciti dalla Costituzione.
• Promuovere nelle ragazze e nei ragazzi una cultura legale-ambientale. 

Luogo

Organizzato da

Agnese Quattrino

Personale docente